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atrio

ph_Carolina Farina
ph. Carolina Farina
ph. Chiasma_Atrio

atrio

pratica interattiva

Atrio consiste nella creazione di un “perimetro relazionale” reso possibile da una pratica guidata pensata per favorire, nel suo svolgersi, uno scambio e una discussione orizzontale; per questa sua natura è un dispositivo mobile, fluido e aggiornabile in relazione ai contesti che lo accolgono. 

Tramite una pratica ludica e interattiva, Atrio propone una riflessione sui processi di costruzione delle identità, siano esse culturali, di genere, nazionali ecc. Le persone partecipanti sono coinvolte in un meccanismo di costruzione, posizionamento, decostruzione e riposizionamento delle identità di ciascun* attraverso l’uso di oggetti del quotidiano e l’emersione (o l’invenzione) di elementi narrativi,  autobiografici e l’analisi di elementi teorici.

 

“Se la reciprocità è, probabilmente, una predisposizione che sfugge alla rigida suddivisione (al rigido sezionamento, aprendosi all’inter-sezione), l’identità è quel “discorso” che stiamo imparando ad immaginare fluido ma che ancora è schiacciato da pressioni sociali, da definizioni e da strutture di potere gerarchico che limitano campi di azione e di espressione. Le “identità sociali” ci muovono e ci producono, riducendoci in funzione di griglie tassonomiche come: nazionalità, sesso, genere, classe sociale, etnia, religione, cultura, transitando attraverso i nostri corpi, le nostre affettività, rappresentazioni e oggetti” (Salvo Lombardo)

 

ideazione e cura | Salvo Lombardo

partecipazione allo sviluppo | Fabritia D’Intino, Margherita Landi

produzione | Chiasma

coproduzione | Festival Attraversamenti Multipli

in collaborazione con Interazioni ~ Festival e Trasmissioni \ Teatri di Vetro

con il sostegno di MIC – Ministero della cultura

durata 60-90 minuti

anno 2019

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