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casual bystanders

casual bystanders

performance coreografica-multimediale

casual bystanders muove dai concetti di percezione e reale in rapporto all’acquisizione di dati fisici e storici di micro collettività casuali e dei passanti occasionali che provvisoriamente le compongono. La performance si fonda sulla riconfigurazione coreografica di un corpus di gesti “non straordinari” ricavati dai frammenti cinetici, motori, gestuali e verbali dedotti da Salvo Lombardo dalla relazione con i passanti in spazi pubblici tra il 2014 e il 2015; le loro posture, i loro gesti, l’andamento ritmico del loro movimento, frammenti sonori e porzioni di discorsi sono il centro di tale processo. Le azioni di raccolta di queste informazioni fisiche, nel loro contesto urbano, sono state finalizzate all'elaborazione dal vero di un certo numero di frammenti motori e gestuali “archiviati” attraverso il corpo e poi trascritti in forma di enunciati su dei taccuini, numerati progressivamente, per essere rielaborati successivamente in forma coreografica: dal procedimento mimetico alla trasfigurazione del gesto semplice; tra le rovine del movimento, nel sedimento di qualcosa che è già-stato, per esperire un corpo-presente. 

 

ideazione, coreografia e regia Salvo Lombard
con Lucia Cammalleri, Daria Greco, Salvo Lombardo
video e luci Luca Brinchi e Maria Elena Fusacchia
sovrapposizioni sonore Salvo Lombardo su musica di Luc Ferrari disegno del suono Fabrizio Alviti

produzione Chiasma
co-produzione Fabbrica Europa, Festival Oriente Occidente, Capotrave/Kilowatt 

con il sostegno di Anghiari Dance Hub;
e di Inteatro Festival; DiD Studio/Danae Festival; Teatro Spazio Electa/ACS Abruzzo; Villaggio d’Artista; Verdecoprente Residenze; Centro di Palmetta; [Non] Museo 

progetto vincitore del bando CID Cantieri 2016
progetto vincitore del bando Anghiari Dance Hub 2015
progetto selezionato Movin’Up_GAI
debutto 22 giugno 2016 \ Teatro di Roma

durata 40 minutianno | 2016

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