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twister

twister

performance coreografica

twister trae spunto dall’omonimo gioco di società che in modo del tutto trans-generazionale e trans-culturale ha determinato un pretesto di rivisitazione del concetto stesso di fisicità e di prossemica, a partire dal gioco. La performance indaga dunque la fisicità e, per estensione, il corpo come territorio di relazione, e utilizza il linguaggio coreografico come collante di un’esperienza di socialità che dia luogo alla formazione di una comunità provvisoria dove i corpi sono un prolungamento delle relazioni umane, delle dinamiche sociali, dei prodotti culturali e del vissuto di ciascun performer. Salvo Lombardo, partendo da una serie di partite a twister tra due gruppi, tenta di imbastire un affresco coreografico basato sull’insieme delle connessioni e delle micro-narrazioni deducibili da tale esperienza, favorendo uno sharing di memorie personali dei performer, sia motorie che biografiche, la cui ripr

ideazione, coreografia e regia | Salvo Lombardo

ottimizzazione Lucia Cammalleri e Daria Greco

performance Lucia Cammalleri, Mei Chen, Abel Hernández González, Daria Greco, Oksana Griaznova, Evgenii Kalachev

sound design | Fabrizio Alviti

light design | Luca Giovagnoli

costume design | Kristina Sviderskaitė

organizzazione | Eglė Marčiulaitytė

produzione | Fabbrica Europa Festival (Firenze), Aura Dance Theatre (Kaunas)

con il sostegno di Anghiari Dance Hub, Kilowatt Festival, Le Murate. Progetti Arte Contemporanea

coordinamento alla produzione Giedrė Bagdžiūnaitė

si ringrazia per la collaborazione Lithuanian Culture Institute, Consolato Onorario della Repubblica di Lituania

durata 40 minuti
anno 2017 

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