sport
performance coreografica
La performance SPORT di Salvo Lombardo è il terzo capitolo della trilogia L’esemplare capovolto a cui il coreografo siciliano lavora con la sua compagnia Chiasma dal 2018. L’intero progetto si è mosso a partire dalla riscrittura di tre opere storiche del repertorio della danza accademica italiana di fine 800 che il coreografo Luigi Manzotti ideò per il Teatro alla Scala di Milano. SPORT di Lombardo è concepito come rinnovata occasione per ridiscutere i canoni e gli immaginari applicati alla corporeità in Occidente.
«SPORT è per me il tentativo di ricomprendere e ridefinire i meccanismi della performance tout court, del suo inemendabile accadere nel presente stesso in cui l’azione si realizza, nel suo essere contemporanea a se stessa, nel suo disperdere le tracce dei suoi antenati e dei suoi posteri. Ho scelto di utilizzare il vocabolario della lotta (greco-romana e a corpo libero) non solo per il portato atavico e primigenio delle sue figure agonali, ma soprattutto perché ci ha permesso di fare esperienza di una pratica che si può declinare solo nella vertigine del presente. Ho intravisto nell’allenamento alla lotta un sistema che simula un “possibile” non fino in fondo replicabile in quell’inevitabile disputa tra potenzialità e realizzazione o - per dirla in termini aristotelici - tra atto e potenza. Un ac-cadere che trova la sua risoluzione estrema e paradossale proprio in ciò che evita strenuamente, nella sua caduta. Questo cortocircuito mi ha permesso di intravedere nella condizione fisica della caduta una specifica condizione esistenziale - epifania di questo nostro presente, poco gentile, stanco e abbrutito - e di disvelare quel desiderio, quel pacificato senso di piacere, che si annida in quel corpo a corpo tra il disperato tentativo di resistere alla caduta e l’inevitabile, necessaria, a tratti “amorevole” accettazione del declino, della capitolazione o forse del capovolgimento: di una condizione, di un sistema di narrazioni, di un mondo». [Salvo Lombardo]
Sport
ideazione, coreografia, regia | Salvo Lombardo
con | Chiara Ameglio, Jaskaran Anand, Fabritia D'Intino, Daria Greco
disegno luci, spazio e direzione tecnica | Maria Elena Fusacchia e Alessio Troya
musiche | Iosonouncane, Wolfgang Amadeus Mozart
disegno del suono | Fabrizio Alviti
styling | Ettore Lombardi
consulenza teorica | Alessandro Tollari
training coach | Pietro Piscitelli, Federico Pucher, Andrea Sorbello, Luigi Uberti
cura e accompagnamento | Paola Granato
organizzazione e coordinamento | Giulia Vanni
amministrazione | Cesare Benedetti
produzione | Chiasma
coproduzione | FESTIVAL MILANoLTRE, Fattoria Vittadini
con il contributo di | MIC - Ministero della Cultura e Regione Lazio
con il sostegno di | Lavanderia a Vapore, Teatro di Roma / Teatro Nazionale, Scenario Pubblico / Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza, C.L.A.P.Spettacolo dal vivo, CapoTrave / Kilowatt
in collaborazione con | Università degli Studi di Torino | Dipartimento di Studi Umanistici
grazie a | CUS Torino, A.S.D Lotta Brescia e Lotta Club Jonio
anno | 2023
durata | 50 minuti